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               Cosa sono i mercati OTC?

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Cosa sono i mercati otc (over the counter): differenze con i mercati regolamentati, vantaggi e svantaggi per i trader​

Oltre ad esserci tantissimi asset finanziari (azioni, obbligazioni, valute, indici, crypto, ecc) su cui poter fare trading, esistono anche diversi mercati sui quali farlo. Tra questi ci sono anche i mercati OTC (Over the counter).
L’esempio più importante di mercato OTC è il Forex, dove si scambiano valute di tutto il mondo.
Ma che cosa è un over the counter market?
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Mercato regolamentato e mercato OTC: differenze

Per capire bene cosa sono e come funzionano i mercati “over the counter”, bisogna necessariamente metterli a confronto con i mercati regolamentati, per coglierne le differenze.

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Nei mercati regolamentati…

Tutti gli scambi avvengono in un luogo fisico. Ad esempio le Borse valori (New York, Milano, Londra, Tokyo, ecc) oppure l’LMAX Exchange di Londra (dove si scambiano valute) oppure il Chicago Mercantile Exchange (per le commodities).

Questi scambi vengono GESTITI e DISCIPLINATI da un organo centrale. Se ad esempio voglio comprare le azioni General Elecrtic sul NYSE (la Borsa di New York), questa transazione avviene secondo le regole stabilite dal NYSE e ogni scambio verrà verificato e controllato.
Per essere ammessi a questi mercati, bisogna avere dei REQUISITI che sono certi e chiari per tutti. Una società ad esempio deve avere una certa capitalizzazione, deve essere attiva da un tot numero di anni, deve avere certi numeri in bilancio, ecc. Esiste inoltre un organo che si occupa di fare tutti i controlli del caso. Negli USA ad esempio c’è la SEC, mentre per la Borsa di Milano c’è la CONSOB.

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Nei mercati regolamentati i PREZZI sono definiti e certi, e sono uguali per tutti. Le azioni Apple quotate al Nasdaq valgono lo stesso importo per chiunque voglia acquistarle in un dato momento. Se la loro quotazione è 1000, quel prezzo vale per me, per te e per tutti in tutto il mondo.
Infine, essendoci tutte queste regole e tutto questo apparato di organi che fanno controlli, ove mai ci fosse un problema, il trader è giuridicamente molto tutelato.
In sostanza i mercati regolamentati si svolgono entro schemi e regole rigide, sono molto vigilati e chi vi opera può ragionevolmente sentirsi al sicuro.

 

Nei mercati OTC…

Ci sono meno regole e come vedremo questo presenta vantaggi e svantaggi.
Anzitutto nel mercato OTC non esiste un luogo fisico dove si scambiano asset finanziari, ne’ una sede dove tutti gli scambi vengono controllati e verificati. Essenzialmente è uno scambio che avviene tra entità private (persone e società), senza che ci sia qualcuno a fare regole e vigilare.
Nel Forex, per esempio, lo scambio avviene tra il singolo trader privato e il suo broker: il privato vuole scambiare euro con dollari? Benissimo, il broker si propone come controparte eseguendo questo scambio al prezzo che fissa il broker stesso. Un altro broker magari applica un prezzo differente a quello stesso scambio.

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A differenza dei mercati regolamentati, quindi, non ci sono quotazioni ufficiali: IL PREZZO NON E’ UNICO E DEFINITO, bensì viene stabilito dalle parti. Un broker dice che EurUsd vale 1,150 mentre un altro potrebbe dire che vale 1,149. In genere appaiono due prezzi: un prezzo d’acquisto (buy) e un prezzo di vendita (sell).
Nei mercati OTC inoltre non esiste inouna procedura formale di ammissione degli asset finanziari al mercato. Teoricamente può essere scambiato di tutto, liberamente.

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Definizione di mercato Over the counter (OTC)

Ora che abbiamo visto le caratteristiche di un mercato Over the counter, possiamo provare a darne una definizione.
I mercati OTC sono dei mercati DECENTRALIZZATI, quindi senza una sede fisica centrale, dove dei soggetti privati (persone e società) scambiano asset finanziari determinando liberamente il PREZZO di scambio, visto che non ci sono quotazioni ufficiali. Tali scambi NON sono soggetti a controlli da parte di organi di vigilanza.

Il mercato OTC più conosciuto è il forex, che è anche il mercato più grande e liquido al mondo. Le valute vengono acquistate e vendute tramite una rete di operatori anziché nei mercati finanziari. Il trading sul forex è quindi decentralizzato e gli scambi possono pertanto avvenire 24 ore su 24, senza essere legati ad orari di apertura e chiusura specifici.

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